“Cimento invernale: pericolo o panacea? La PNEI risponde”
Tuffarsi in mare d’inverno può sembrare un’attività pericolosa per la salute: in realtà può essere un’abitudine da cui trarre beneficio.
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI), studiando le relazioni tra l’organismo e gli stress ambientali, ci dimostra come utilizzando al meglio le nostre risorse psicofisiche possiamo riuscire ad adattarci all’ambiente e ad affrontare stress e avversità.
Seguendo il paradigma PNEI i cimentisti vengono osservati dal punto di vista psicologico con la valutazione di test psicometrici, mentre la neurofisiologia e l’endocrinologia ci spiegano la regolazione della temperatura corporea (omeotermia).
Inoltre per quanto riguarda l’aspetto immunologico si sta attuando un progetto di ricerca. Tutto questo è possibile attraverso la collaborazione tra diverse figure professionali: psicologi, fisiologi, immunologi lavorano insieme nell’ottica del pluralismo scientifico.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
domenica 9 marzo 2014
Ore 10: Appuntamento presso i Bagni Italia, Corso Italia, per l’11° Cimento Invernale di Genova.
Ore 15: Auditorium Galata Museo del Mare, conferenza “Cimento invernale: pericolo o panacea? La PNEI risponde”.
Maurizio Daccà, Vicepresidente dell’Associazione Promotori Musei del Mare, porterà il saluto istituzionale della struttura ospitante.
Relatori:
Roberto Giuria, Medico, Presidente Associazione Nuotatori del Tempo Avverso, socio SIPNEI.
Ilaria Demori, Ricercatore di Fisiologia, Università di Genova, socia SIPNEI.
Tommaso Piccinno, Cinzia Modafferi, Psicologi, Dottorandi Università di Genova.
Erika Luzzo, Psicomotricista e Infermiera, Vicepresidente Associazione l’Oca nella Bottiglia, socia SIPNEI.
Daniele Saverino,Medico, Immunologo, Università di Genova.
Corrado Vagali, Consigliere Associazione Nuotatori del Tempo Avverso, Club Manager-”Pathos Wellness Club”.
L `ingresso all`Auditorium è libero e gratuito solo domenica 9 marzo 2014.
Per informazioni: teI. 010 2345655